Il Molise con i suoi tratturi e le sue meraviglie incanta la troupe di “linea verde”di RaiUno ed è un successo!

“LINEA VERDE” SU RAIUNO

Tappa nel Molise alla scoperta di alcune delle sue più belle meraviglie

tra natura, cultura, storia, sapori, tradizioni ed artigianato di qualità.

Veduta panoramica di Pietrabbondante (IS) MOLISE – foto Maria Vasco © www.moliseinvita.it

Il Molise su Raiuno, protagonista della seguitissima trasmissione “Linea verde”.

E’ successo domenica 1 ottobre dalle ore 12.20.

I due conduttori, Patrizio Roversi e Daniela Ferolla, insieme a tutta la troupe di “linea verde”, ci hanno accompagnato alla scoperta di un Molise fiero della propria storia, ereditata dal popolo dei valorosi Sanniti, e lungo i percorsi dei propri prodotti naturali ed artigianali.

Linea verde infatti, il programma di Rai Uno che da decenni racconta le bellezze naturali dell’Italia attraverso l’agricoltura e le sue eccellenze, è rimasto incantato da un Molise che sorprende per la sua genuina naturalezza così come ha incantato il pubblico televisivo descrivendo questa regione nella sua più autentica dimensione: una spettacolare risorsa naturale immersa in un piccolo scrigno di terra tra mare e colline dell’Appennino, ma immenso nel suo spazio incontaminato tra cielo e terra.

Il viaggio comincia da Torella del Sannio (Campobasso), con una veduta spettacolare sulle sue distese verdi e sul suo borgo antico deliziato dal Castello Ciamarra, percorrendo la via dei tratturi che di fatto hanno creato la storia di questo territorio.

E continua dall’alto di un elicottero spaziando sulle montagne che sovrastano Frosolone, in provincia di Isernia dove Patrizio Roversi incontra le ultime famiglie di pastori che si dedicano all’allevamento bovino e ovino, in particolare la famiglia Colantuono, ultima erede della transumanza tra Molise e Puglia.

Il conduttore incontra anche il pastore Laborio De Cristofaro, nel mezzo del pascolo fra gli antichi tratturi, le vie erbose che un tempo venivano attraversate per il trasporto migratorio del bestiame dalla Puglia all’Abruzzo passando per il Molise.

Frosolone (IS) – MOLISE Foto Maria Vasco© www.moliseinvita.it

Vere e proprie autostrade, cosiddette “giganti verdi”, che tracciavano un percorso largo fino a 111 metri e utilizzate anche per uno scambio di merci e di comunicazione tra le genti e le loro civiltà.

Territorio di Frosolone (IS) – MOLISE Foto Maria Vasco© www.moliseinvita.it

E sempre a Frosolone, Patrizio si addentra tra le botteghe degli artigiani che in questo borgo hanno fatto nascere dal lontano 1700 la tradizione dei coltelli.

La “sfilata” e la “zuava” sono due esempi rappresentativi dei coltelli usati appunto dai pastori durante i pasti nelle loro attività di transumanza.

Oggi i coltellai esperti di Frosolone producono coltelli richiesti da tutto il mondo esportando l’alta qualità Made in Molise. 

Si cammina insieme e si percepisce attraverso lo schermo come in fondo i tratturi e la loro contemporaneità siano il cuore di un messaggio ben chiaro: il Molise può restituire al suo passato la giusta e degna rivalutazione del territorio e dei suoi prodotti rimettendo a valore tutte le sue antiche qualità. Si pensi ad esempio al beneficio  che l’attività della pastorizia ormai quasi in estinzione, rivisitata in chiave moderna, può offrire alla nuova generazione in modo sano e sostenibile oppure ancora alla ricca economia che l’artigianalità locale può produrre per il nostro Bel Paese.

Transumanza in Molise

A Scapoli, sempre in provincia di Isernia, detto il “paese della zampogna”, incontriamo il maestro Ambrogio Sparagna, etnomusicologo, esperto musicista e studioso di musica popolare e Cristian Di Fiore, giovane musicista che da sette generazioni ha ereditato l’arte di costruire e suonare questo particolare strumento.

Direttore del Festival della Zampogna, evento artistico-popolare che da anni vanta sempre più numerose presenze di turisti da tutto il mondo per la sua importanza e tradizione, Cristian vuole testimoniare la giovane generazione nell’ambito dell’artigianalità in Molise.

Entrambi ci fanno ascoltare alcune note musicali valorizzando l’antichissimo strumento artigianale che affascina la conduttrice Daniela, riconoscendolo degno di importanza non solo durante il periodo natalizio.

E ancora ci si incammina alla ricerca degli ultimi artigiani che producono a mano questi antichi strumenti.

Poi tappa al sito archeologico di Pietrabbondante (Isernia), santuario nazionale del popolo sannita, dove sono ancora in corso scavi e ricerche storiche.

Nel cuore del Sannio pentro, questo capolavoro del Molise è un luogo di eccezionale importanza per la storia dell’Italia antica. L’area archeologica di Pietrabbondante – teatro, tempio e sede di attività di natura pubblica – è infatti il maggiore complesso architettonico del mondo sannitico, risalente al IV sec.a.C.

Un altro magnifico monumento della nostra Bella Italia, luogo simbolico del Molise legato alla sacralità della terra, che testimonia oltre che la storia, le cui vestigia hanno segnato le origini della civiltà italica, anche la necessità di poter parlare del nostro presente, di noi che ce ne siamo a tratti dimenticati e allontanati, ma che dobbiamo avvicinare meritandone onore e valorosità.

Non sono mancati interessanti riferimenti all’enogastronomia: dal vino Tintilia alla scoperta del vigneto sperimentale per un’agricoltura ecosostenibile sempre nel territorio dei Pentri, questa volta a Pesche, altro delizioso paesello arroccato quasi all’inverosimile sull’altura di una collina, in provincia di Isernia.

Si è passati poi al recupero delle mele autoctone a Castel del Giudice (Isernia) in una località naturale più ancora che biologica, che collega le vie tratturali delle pianure pugliesi di Foggia alle colline del Molise, fino ad entrare nel gusto delle eccellenze della filiera lattiero casearia, come la mozzarella “stracciata” ed il caciocavallo di Agnone. 

Sapori unici della cucina molisana esportati in tutto il mondo e identitari del territorio che li rappresenta come l’Eccellenza della produzione Made in Molise.

Ospitalità, calore, natura, amore, genuinità, armonia… sono solo alcuni degli ingredienti che fanno del Molise una terra unica ed autentica e grazie ai quali non finiremo mai di stupirci. Grazie Molise per la tua essenza!

Testo: Maria Vasco

Fonte immagini: Maria Vasco by Moliseinvita – Rai Player Video – Internet

Borgo di Pietrabbondante (IS) MOLISE – foto Maria Vasco © www.moliseinvita.it
Frosolone (IS) MOLISE – Foto Maria Vasco© www.moliseinvita.it
Antica bottega artigiana di produzione di zampogne. Scapoli (IS) MOLISE
Museo ferri taglienti – Frosolone (IS) MOLISE foto Maria vasco by www.moliseinvita.it
Zampognaro al Festival della zampogna – Scapoli (IS) MOLISE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Carmelina della famiglia Colantuono – Unica testimonianza in Italia della Transumanza sui tratturi dal Molise alla Puglia
Frosolone (IS) MOLISE – Foto Maria Vasco© www.moliseinvita.it

 

 

 

 

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DESTINAZIONE MOLISE è un’iniziativa a favore del Turismo sostenibile, di qualità e d’ispirazione nei luoghi più belli ed affascinanti del Molise. Ora qui vi abbiamo accompagnato a visitare alcuni dei luoghi del Molise promossi da Rai Uno attraverso l’interessante trasmissione “linea verde” andata in onda domenica 1 ottobre 2017 per dare risalto ai suoi aspetti paesaggistici e culturali più interessanti. Vogliamo scoprire e valorizzare insieme a voi i luoghi più preziosi del Molise emozionandoci con l’arte, la storia, la cultura, la musica, l’agricoltura e le tradizioni di questa bellissima regione italiana…

QUESTO E’ TURISMO nel MOLISE: TURISMO di ISPIRAZIONE e di DESTINAZIONE UMANA !

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