Emozionante escursione a San Martino in Pensilis e suggestivo pellegrinaggio a cavallo in onore di San Biagio. DestinAzione Molise

– EVENTO ED ESCURSIONE IN MOLISE –

Festa di San Biagio e pellegrinaggio a cavallo

il 3 febbraio 2017

a San Martino in Pensilis (CB)

MOLISE – ITALY – EUROPA

Non solo turismo a cavallo, ma anche turismo religioso, culturale, paesaggistico e d’ispirazione umana in un Molise sempre più autentico ed eccellente! E non mancheranno momenti di festa e buon cibo da condividere tutti insieme come in famiglia! 

Il nostro bellissimo viaggio di DestinAzione Molise inizia il 3 febbraio con un tour speciale a San Martino in Pensilis, un piccolo borgo molisano affacciato sopra una dolce collina in provincia di Campobasso e che ci ha conquistato per la sua squisita accoglienza e semplicità. Questa escursione coincide con il giorno della festa di San Biagio, il santo proclamato protettore della gola… ed è il giorno della benedizione del paese!

Località di campagna chiamata Contrada San Biase a 7 Km da San Martino in Pensilis dove si raduna il pellegrinaggio di San Biagio. Foto Maria Vasco by Moliseinvita.it

Pellegrini, devoti e abitanti del paese tramandano da secoli e con orgoglio questa particolare festa del Santo collegandola ai significati più reconditi della vita, alla terra, al ciclo delle stagioni, ai simboli più semplici come il pane, la pietra, la quercia, l’acqua ed il cavallo.

E sono proprio i cavalli a rendere unico San Martino in Pensilis in tutto il territorio nazionale con questo suggestivo pellegrinaggio in onore di San Biagio.

Il cavallo, così come il bue, sono animali considerati quasi sacri dalle famiglie di questo bellissimo paese grazie al forte legame che li lega alle loro antiche tradizioni (si pensi alla famosa corsa dei carri, detta Carrese, che si svolge ogni anno il 30 aprile in onore di San Leo, patrono del paese, e annunciata proprio il giorno del 3 febbraio con la festa di San Biagio, compatrono).

Durante questo particolare pellegrinaggio, inserito in una delle tradizioni più sentite dalla comunità di San Martino in Pensilis e del Molise autentico, tanto che è stato riconosciuto Patrimonio immateriale d’Italia, i cavalieri iniziano ancora prima delle luci dell’alba a percorrere le strade del paese a suon battente di un piccolo tamburo per annunciare a tutti l’inizio della festa e richiamare gli altri cavalieri ad unirsi alla processione.

L’atmosfera che si respira è davvero intima e sa di antico mentre i cavalieri di tutte le età, bambini inclusi, sono coperti da un particolare mantello scuro, tipico costume della tradizione molisana per l’occasione.

L’energia che si diffonde tra i vicoli e le strade del paese è davvero coinvolgente e richiama a partecipare visitatori e turisti anche da altre regioni d’Italia.

I pellegrini e gli spettatori si mescolano tra di loro e procedono a passo lento da tutte le parti del paese, dal borgo antico alla piazza principale per radunarsi sul sagrato della Chiesa di San Pietro Apostolo. Qui il parroco consegnerà la croce benedetta di San Biagio ai cavalieri mentre nel corteo la devozione si fa sempre più palpabile e suggestiva.

Località San Biase dove si apparecchia una tavola “di campo” e si accende il fuoco per San Biagio – San Martino in Pensilis – Foto Maria Vasco by Moliseinvita.it
Pampanella, prodotto tipico di San Martino in Pensilis

Ci si dirige poi verso le campagne in una località chiamata Contrada San Biase, a pochi chilometri dal centro, dove un tempo c’era la Chiesa di San Biagio.

Qui per tradizione si accende un fuoco e s’imbandisce un tavolo casereccio con cibi e bevande tipiche di San Martino in Pensilis.

Continua l’atmosfera di aggregazione tra abitanti del paese e pellegrini visitatori in un clima misto di sacralità, folclore e buoni sapori.

Una bella occasione di festa che unisce la semplice esperienza di assaporare del buon cibo preparato e consumato sul posto, all’aria aperta e in campagna, alla gioia di una devozione profonda per il Santo protettore.

Alcuni raccontano che il Santo sia comparso proprio lì, all’ombra di una grande quercia dove, nel lontano 1929  un cacciatore sanmartinese scoprì i resti dell’antica cappella dedicata a San Biagio, risalente già alla prima metà del 1600 e collocata in mezzo ad una fitta boscaglia. Oggi quella quercia non c’è più, ma ha lasciato ai posteri la denominazione del luogo che è detto appunto “della quercia”.

Pietra sacra di S. Biagio

La leggenda vuole inoltre che la mattina del 3 febbraio la pietra sacra debba essere scolpita in piccolissime schegge perchè siano distribuite in segno di benedizione agli stessi cavalieri del corteo e a tutti i pellegrini presenti. Si narra che in onore del Santo, addirittura, queste schegge debbano essere ingerite in segno di benedizione e guarigione della gola!

Basterà tuttavia che vengano tenute con sé e conservate a protezione dalle malattie della gola…

Viene raccontato che lo stesso suo sangue raccolto sia miracoloso!

Ora della Chiesa rimangono solo un masso principale e poche pietre, ma è sicuramente un luogo sacro, carico di energia e di grande spiritualità poichè, intorno ad esso, secondo il rito tradizionale, si compiono tre giri con i cavalli in onore del santo e come Simbolo della Trinità, dell’affidamento a San Biagio e di “purificazione” in vista della fine dell’inverno. Insomma, finiti i giorni della merla, questo evento religioso è preludio alla primavera, alla prossima festa di San Giuseppe, anch’essa molto sentita dai sanmartinesi e da tutti i molisani e alla manifestazione della carrese.

Luogo “della quercia” e della pietra sacra di San Biagio dove i cavalli compiono i tre giri di rito – Foto Maria Vasco by Moliseinvita.it

Con questo speciale tour di DestinAzione in Molise dedicato all’evento della festa di San Biagio vogliamo dare un benvenuto particolare a tutti gli escursionisti che scegliendo di visitare il bellissimo paese di San Martino in Pensilis potranno sentirsi ispirati dal territorio molisano e scoprire in più cultura, storia, artigianato e buona cucina di cui tanto è ricco. Questo antico paese ha dimostrato con fierezza e umiltà di saper mantenere nel tempo le proprie tradizioni e di coltivare per intere generazioni un autentico amore per la propria terra così come autentica e genuina è l’accoglienza dell’intera sua comunità!

Ci piace concludere riprendendo un’espressione spontanea di una delle nostre lettrici che dice così di San Martino in Pensilis:

U paes.chiu bell du monn, c magn ,c bev, e c.cant, gent allegr e sincer, paese mio !!! “.

Scritto da Maria Vasco

Fonte immagini: Internet e Moliseinvita

Riconoscimenti: l’Istituto Centrale per la DemoEtnoAntropologia ha riconosciuto l’evento di San Biagio quale Patrimonio immateriale d’Italia

CLICCA SULLA FOTO O SCARICA QUI IL PDF PER PARTECIPARE AL PROGRAMMA DELL’ESCURSIONE GIORNALIERA A SAN MARTINO IN PENSILIS

 

 

 

 

 

 

 

QUESTO ARTICOLO E’ PRESENTE ANCHE NELLA SEZIONE ESCURSIONI DI MOLISEINVITA

VEDI ANCHE EVENTI IN MOLISE E DINTORNI

TI PUO’ INTERESSARE ANCHE L’ARTICOLO: Con la festa di San Biagio a San Martino in Pensilis inizia la primavera. Storia, culto, tradizione e spiritualità unici nel Molise e in Italia!

Con la festa di San Biagio a San Martino in Pensilis inizia la primavera. Storia, culto, tradizione e spiritualità unici nel Molise e in Italia!

[fb_button]

 





 

Condividi questo articolo