Visita guidata al Castello di Macchia d’Isernia alla scoperta dei misteri e segreti nascosti nelle sue stanze

Un vero e proprio tuffo nel passato tra le sale del Castello di Macchia d’Isernia con il fascino e la curiosità di scoprire la sua storia ed i segreti che lo caratterizzano da secoli. Un’escursione emozionante nella storia del medioevo molisano attraversando il piccolo paese di Macchia d’Isernia ed un tour turistico di tutto rispetto entrando nel suo bellissimo Castello.

Il Castello di Macchia d’Isernia sorge proprio nel cuore dell’antico borgo medievale, nella parte alta del paese, e si fa ammirare subito grazie al suo bel loggiato affacciato sulla piazza principale del piccolo centro molisano. Sorto intorno al 1100, costituiva una vera e propria fortezza del periodo normanno e fu costruito appunto per difendere il territorio dalle invasioni esterne così come avveniva per la maggior parte dei castelli molisani.

Appuntamento dunque mercoledì 27 Settembre 2017: ci si incontra tutti alle ore 10,00 nella sala del piano nobile del castello molisano per partecipare tutti insieme prima ad un’interessante conferenza e proseguire poi verso le 11,00 con la visita guidata all’interno delle sue ampie stanze. Un appuntamento culturale aperto a tutti i visitatori, turisti e residenti, che vorranno vivere un’esperienza di arte e storia del Molise attraverso quest’antica e affascinante struttura architettonica.

L’evento è aperto al pubblico ed è gratuito!

Grazie al suo spessore culturale offre l’opportunità di sperimentare esperienze emozionali e di conoscenza territoriale direttamente sul posto.

Dunque porte aperte del caratteristico Castello di Macchia d’Isernia a tutti visitatori che potranno entrare nelle sue stanze, conoscere i suoi segreti e curiosare sui suoi misteri. Accompagnati durante la visita guidata, scopriranno anche la Locanda di Calido Erotico.

L’evento è promosso da Molise Noblesse, Un Mondo d’Italiani, Centro Studi Agorà, i ragazzi del Servizio Civile di Bojano, Movimento per la Grande Bellezza di una piccola regione volto a svelare il mito della nobiltà del Molise e creare il brand.

Saranno il conte Giulio de Jorio Frisari e la contessa Teresa Petrecca ad illustrare le stanze e i misteri del Castello di Macchia d’Isernia. Squisiti padroni di casa, accoglieranno gli ospiti visitatori nel salone al piano nobile del maniero, raggiunto dalla bella scalinata rinascimentale con colonnato. Preziosa location storica per la conferenza a tema “Il Castello di Macchia d’Isernia” seguita dalla speciale visita guidata. Organizzato da Centro Studi Agorà con Un Mondo d’Italiani quotidiano internazionale, Molise Noblesse e Servizio Civile Nazionale, l’evento si pone all’interno del progetto Molise Noblesse FestivalMovimento per la Grande Bellezza di una piccola Regione, che porta la firma di Mina Cappussi e partenariati illustri, e vedrà la presenza dei volontari dei progetti Turchese Molise e Argento Campobasso di Agenzia Agorà.

“Un tuffo nel passato – spiega Mina Cappussie nella storia affascinante di una fortezza di epoca normanna che, nella prima metà del 1100 fu residenza di Clementina, figlia di Ruggero II il Normanno, re di Sicilia, sposa di Ugone di Molise”.

Molise Noblesse Festival – prosegue la Cappussi – è un progetto di ampio respiro che parte dal messaggio virale che da qualche anno ha portato l’attenzione sul “Molise che non esiste”, utilizzando a proprio vantaggio l’imprevista notorietà data alla regione. Ovvero, il Molise esiste ed è Nobile. Per tradizioni, per storia, per accoglienza, per bellezze naturali, per dignità del suo popolo, discendente dei fieri Sabini. Disveliamo il Mito della nobiltà del Molise e di una Emigrazione riscattata da immagini stereotipate e obsolete. Un brand per la promozione del territorio”.

Il Molise può situarsi a pieno titolo nella rete internazionale della Cultura e dei Viaggi tra Storia, Memorie, Arte e Territori sul filo conduttore della nobiltà di una terra che ha un grande potenziale da sviluppare e lo fa con una serie di iniziative volte a costruire una memoria collettiva nel senso dell’appartenenza.

prof. Giulio de Jorio Frisari – Castello di Macchia d’Isernia

Lo facciamo attraverso ricerche e iniziative volte a valorizzare i personaggi storici e i talenti molisani, e a far conoscere i mille volti della regione, i paesi, le chiese, i castelli, le dimore storiche, i luoghi caratteristici, le tradizioni (anche attraverso esperienze sensoriali, percorsi d’arte, concerti, piece teatrale).

Intendiamo costruire una immagine suggestiva del Molise “La Grande Bellezza di una piccola Regione” che sia appetibile all’esterno; gettare le basi per una lettura consapevole, dall’interno, da parte degli stessi molisani, della “nobiltà” del Molise autentico; sviluppare un focus sugli   intellettuali molisani emigrati nell’ottica della valorizzazione del territorio attraverso la nobiltà delle genti molisane.

prof. Giulio de Jorio Frisari – Castello di Macchia d’Isernia

Insomma, intendiamo dar vita ad una nuova identità del Molise, un brand, da interiorizzare qui in regione e far veicolare alla comunità molisana all’estero”.

Appuntamento dunque alle 10 al castello, per la conferenza del prof. Giulio de Jorio Frisari, seguita dalla visita guidata alle 11.00.

Previsto anche un momento conviviale e una passeggiata per le strade del borgo di Macchia d’Isernia, un tour turistico magari fino alla taverna che nel periodo romano accoglieva i viandanti e dove fu rinvenuta la famosa insegna di Calidio Erotico, trafugata ed esposta al Louvre di Parigi, “Iste mulus me ad factum dabit! – Questo mulo mi porterà alla rovina!”.

 

LEGGI QUI ALCUNI CENNI STORICI DEL CASTELLO DI MACCHIA D’ISERNIA

Antenata del Castello di Macchia d’Isernia

Il castello è stato dimora di diverse famiglie, dai Normanni agli Angiò, dai d’Afflitto ai baroni Rotondi.

Acquistato da Giovanni Donato della Marra con il titolo di Conte nel 1564, nel 1748 fu ceduto al barone Nicola d’Alena.

Con Celeste d’Alena, il nome della famiglia si è estinto, e il titolo di barone di Macchia, in seguito al matrimonio della baronessa Celeste, è passato alla famiglia Frisari.

Attualmente il castello appartiene alla famiglia de Iorio-Frisari, che detiene il titolo di Conte di Bisceglie e Patrizio di San Vincenzo al Volturno.

 

Fonte: comunicato Molise Noblesse

Fonte immagini: Molise Noblesse – Mina Capussi – Internet

A cura di Maria Vasco

>> QUESTO ARTICOLO E’ PRESENTE ANCHE NELLA SEZIONE EVENTI NEL MOLISE E DINTORNI

>> TORNA ALLA HOME PAGE MOLISEINVITA

DESTINAZIONE MOLISE è un’iniziativa a favore del Turismo sostenibile, di qualità e d’ispirazione nei luoghi più belli ed affascinanti del Molise. Ora qui vi abbiamo rivolto un invito a partecipare all’incontro tra passato e paesaggio per scoprire alcuni dei luoghi più preziosi del Molise ed emozionarvi con l’arte, la storia, la cultura di questa bellissima regione italiana.

TURISMO in MOLISE è DESTINAZIONE UMANA !

 

 

 

 

[fb_button]

 

 





 

Condividi questo articolo