Borgo e Castello di Cerro al Volturno. Ecco cosa vedere e cosa fare ed il perchè di un fascino così irresistibile.

Lettura stimata: 3 min. circa

Avete mai visto un borgo così?

Come non farsi conquistare dal fascino irresistibile di questo borgo nel Molise a dir poco fiabesco?

A pochi chilometri dall’Abruzzo, uno splendido gioiello posato sulla roccia, richiama subito l’attenzione di chi viaggia sulla Superstrada, la Strada Statale che porta alle destinazioni turistiche di Castel di Sangro e Roccaraso AQ.

Impossibile non restare incantati! Sembra tratto dalla scenografia di un film di genere cinematografico fantasy. 

Stiamo parlando di Cerro al Volturno, una graziosissima località in provincia di Isernia degna di posare come modella per fotografi, artisti e autori di cartoline (potrebbero tornare di moda…?). Ma vi raccontiamo a breve e a tal proposito una sua unicità.

Eccolo, arroccato su uno sperone roccioso, dominare su tutta la vallata: questo paesello ha il potere di lasciare quasi ipnotizzati per tutta la sua bellezza!

Ma il vero protagonista, conquistatore d’animi, è proprio un castello lassù che regna imponente come una sentinella su tutto il borgo, stretto tra casette e stradine in un caratteristico saliscendi. E’ il Castello Pandone di Cerro al Volturno costruito intorno all’anno 1000, restaurato e rimaneggiato più volte nel corso dei secoli. Maestoso e monumentale si staglia dalla cima della collina verso l’alto ed è raggiungibile solo a piedi.

L’unica stradina che collega il Castello di Cerro al Volturno alla parte antica del paese è infatti un percorso fatto di gradini in pietra risalente al 1500; molto suggestiva anche solo l’esperienza di raggiungerlo a piedi e a passo lento per ammirarne la veduta.

Giunti in cima il panorama è fonte di emozioni. Una destinazione nel Molise davvero meritevole per chi ama soste silenziose e meditative.

Da qui è possibile vedere tutta la Valle dell’Alto Volturno, in lontananza l’Abbazia Benedettina di San Vincenzo al Volturno e tutt’intorno i piccoli paesi circostanti.

Esperienze indelebili che attraggono “esploratori” di borghi antichi, visitatori del turismo lento e appassionati di fotografia.

Nulla da togliere alle attrazioni green di questa salubre destinazione molisana: il paesaggio di Cerro al Volturno è circondato da fitti boschi di cerro, un albero conosciuto in botanica come una “specie di quercia” che pare appunto dare il nome al paese. Un’oasi di benessere per gli amanti della natura, dei percorsi a piedi e del trekking. In questa parte del Molise le camminate all’aria aperta sono un toccasana!

Ma torniamo alla spettacolare “veduta da cartolina”: sapete qual è l’unicità con cui Cerro al Volturno ha offerto notorietà al Molise e all’Italia? Un francobollo di 200 lire.  Circa 40 anni fa infatti il Castello di Pandone è stato scelto per essere raffigurato in un francobollo – emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico – a testimonianza del suo importante valore storico-artistico- culturale nell’ambito dei Castelli d’Italia

Attualmente il castello appartiene a privati, spesso disponibili ad aprirlo al pubblico solo su richiesta, quindi vi consigliamo di verificare la possibilità di visitarlo prima di partire.

E intanto ci siamo chiesti: cosa fare e cosa vedere ancora a Cerro al Volturno?

Veduta panoramica dal Castello Pandone – Cerro al Volturno IS MOLISE

Oltre l’affascinante castello, il borgo medievale ed i panorami incantevoli è interessante visitare sul Monte Santa Croce, quota 1000 m., una fortificazione sannitica lunga quasi un chilometro, costruita probabilmente nel periodo antecedente le guerre sannitiche (IV sec a.C.).

Da ammirare inoltre un quadro raffigurante la Madonna di Loreto con Bambino nella Chiesa di Santa Maria Assunta. Pur non essendo di particolare pregio artistico, fa ricondurre la sua esecuzione ai primi del 1500.

Per quanto riguarda buon cibo e prodotti locali, se decidete di fare un giro nel Molise durante il mese di agosto e vi appassiona il sapore del pane (molisano), bene… avete un motivo in più per visitare Cerro al Volturno: la Sagra del Pane, una festa di paese che accoglie tutti, abitanti e ospiti visitatori, per la degustazione gratuita di pane casereccio made in Molise.

Quanti bei paesaggi e bei paesi nel piccolo Molise. Sono i tesori inaspettati che danno valore e identità al territorio italiano.

Visitate il Molise e scoprite i suoi borghi immersi nel verde: lo spettacolo è ovunque!


Scritto da Maria Vasco © fondatrice Moliseinvita  | Fonte immagini: Ph Internet – Ph Franco Ferritto © – Ph Giorgio Izzi © 


Cosa vedere nei dintorni di Cerro al Volturno:

  • “Le sorgenti del Volturno”. Luogo verde e ricco d’acqua molto suggestivo con laghetto e piccole cascate. Meta di relax con aree naturali attrezzate per pcnic.
  • L’antica Abbazia Benedettina di Castel San Vincenzo e la Cripta di Epifanio, fra le più importanti realtà abbaziali medievali d’Europa, con preziosi affreschi e dipinti.
  • Gli scavi archeologici del Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno che riportano al passato in un contesto di pace e valore storico inestimabile.
  • Il Museo internazionale delle Guerre Mondiali a Rocchetta a Volturno IS.
  • Il Lago di Castel San Vincenzo nei pressi del borgo omonimo: un paesaggio spettacolare tra il verde dei boschi, l’imponenza delle vette delle Mainarde ed il particolare colore turchese dell’acqua.

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