Glossario

 •intraprendere un’attività lavorativa alle dirette dipendenze di una entità residente nel paese visitato, per un periodo inferiore all’anno (lavoratori stagionali e frontalieri).

La definizione di “viaggiatore” del FMI è allineata con la definizione di “visitatore” dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT). Tuttavia i dati pubblicati dalla Banca d’Italia includono i lavoratori stagionali e frontalieri, oltre che nel calcolo delle variabili di spesa, anche nel computo delle variabili “fisiche” (numero di viaggiatori e numero di pernottamenti).

Nell’indagine Il turismo internazionale dell’Italia il termine ‘viaggiatore straniero’ è sinonimo di ‘viaggiatore non residente’ ed il termine ‘viaggiatore italiano’ è sinonimo di ‘viaggiatore residente’.

Viaggio

Lo spostamento realizzato per turismo, vacanza o per ragioni di lavoro, fuori dal luogo dove si vive abitualmente e che comporta almeno un pernottamento nel luogo visitato. Vengono esclusi i viaggi e gli spostamenti, con soste di uno o più pernottamenti, effettuati nelle località frequentate abitualmente, nonché i viaggi di durata superiore a un anno. In questi casi, infatti, il viaggio non costituisce flusso turistico poiché la località visitata viene associata al luogo dove si vive.

Viaggio di vacanza

Il viaggio svolto per motivi prevalenti di relax, piacere, svago, o riposo, per visite a parenti o amici, per motivi religiosi e/o di pellegrinaggio, per cure termali o trattamenti di salute.

Viaggio per motivi di lavoro o professionali

Il viaggio svolto per motivi prevalenti di lavoro temporaneo fuori sede o più in generale per motivi professionali (missioni, partecipazione a congressi, convegni eccetera). In questi viaggi vengono inclusi anche quelli effettuati per formazione e/o aggiornamento professionale o per partecipare a concorsi.

Villaggi turistici

Gli esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, attrezzati su aree recintate per la sosta e il soggiorno in allestimenti minimi, di turisti sprovvisti, di norma, di mezzi autonomi di pernottamento. Sono contrassegnati con quattro, tre e due stelle in rapporto al servizio offerto, alla loro ubicazione e alla presenza di attrezzature ricreative, culturali e sportive. Vengono contrassegnate con una stella le miniaree di sosta che hanno un minimo di dieci e un massimo di trenta piazzole e svolgono la propria attività integrata anche con altre attività extraturistiche al supporto del turismo campeggistico itinerante, rurale ed escursionistico. I villaggi turistici assumono la denominazione aggiuntiva “A” (annuale) quando sono aperti per la doppia stagione estivo-invernale o sono autorizzati a esercitare la propria attività per l’intero anno.

Volo charter

Vedi: Servizio aereo non di linea: charter o aerotaxi.

Zona Schengen

Vedi Accordi di Schengen.

Zone di protezione speciale (Zps)

Designate ai sensi della direttiva n. 79/409/Cee, sono costituite da territori idonei per estensione e/o localizzazione geografica alla conservazione delle specie di uccelli di cui all’allegato I della direttiva concernente la conservazione degli uccelli selvatici.

 

FONTI SITOGRAFICHE: OSSERVATORIO NAZIONALE DEL TURISMO – WIKIPEDIA