Molise determinato supera freddo polare e celebra il tradizionale Presepe vivente, il più longevo d’Italia, a Rivisondoli. Grande sinergia con l’Abruzzo

Successo per il Molise e solidarietà eccellente da parte delle associazioni molisane che hanno partecipato alla realizzazione dell’emozionante spettacolo del Presepe vivente a Rivisondoli, in Abruzzo,

il Presepe vivente più longevo d’Italia!

Temperature polari, difficoltà immani e bufere con raffiche fortissime non fermano la caparbietà e l’amore per una tradizione ultrasessantenne.

Rivisondoli 2017. Il Presepe più longevo e bello d’Italia si veste ancora “Molisano“ ed amplia le prospettive per altri importanti sigilli. Nuovo gemellaggio con Orsogna.

Il Molise che esiste, il Molise che si fa apprezzare, il Molise da amare, il Molise che esporta integrazione e solidarietà ed un pizzico di follia, di sana follia.

Come ormai consuetudine da diversi anni, il Molise è stato ancora protagonista dell’evento del Presepe di Rivisondoli, giunto alla 66^ edizione, che si ricorderà davvero per molti anni per le condizioni avverse che hanno minato sino all’ultimo l’organizzazione, perfetta sotto ogni aspetto.

Dopo aver partecipato alla messa mattutina, presieduta dal “Nostro“ Vescovo Mons. Angelo Spina, visibilmente commosso, mentre fuori dalla Chiesa imperversava una bufera di vento e neve che ha davvero avuto dell’incredibile, alla presenza degli amici zampognari del Matese da San Polo Matese, del gruppo La Teglia, sempre da San Polo Matese,  e con figuranti del Terzo Millennio di Termoli, che per l’occasione, anche quest’anno si è presentata all’insegna dell’integrazione sociale ed interculturale con dei figuranti migranti ospiti del Centro “Le Dune“ di Petacciato,

coordinati dal coordinatore de “I Borghi d’Eccellenza“, Maurizio Varriano, con rappresentanti Molisani di varie associazioni provenienti da Bojano, Forlì del Sannio con il gruppo “La Vandresa“, accompagnati nel canto dallo splendido Coro La Figlia di Jorio “da Orsogna,  la sera alle 18 in punto la magia si è ripetuta.

Una vera magia, in tutti i sensi, un vento da oltre 100 km/h, una bufera di neve che non si vedeva da decenni, una nevicata copiosa e senza un attimo di tregua, un freddo polare tanto da percepire una temperatura di circa oltre 20 ^ sotto lo zero, hanno fatto da contorno ad una edizione 66^ che a detta di tutti ha avuto dell’impossibile ma del magico.

Un attento pubblico capeggiato da Gianni Rivera, che ha voluto esprimere la sua meraviglia ed il suo stupore con un classico del calcio “è stato il gol più bello che abbia mai visto“, ha voluto, al termine della manifestazione, abbracciare i partecipanti al presepe ed i suoi organizzatori, e godere dei bellissimi canti del Coro Orsognese che per l’occasione si sono fusi con i suoni delle zampogne Matesine e presto saranno partecipi ad un evento comune.

Il più antico e prestigioso presepe d’Italia, gemellato al più antico e prestigioso presepe del Molise, quello di San Polo Matese, voluto fortemente oltre 30 anni fa, proprio dall’attuale Vescovo di Valva Sulmona, Sua Eccellenza Mons. Angelo Spina, va oltre e consolida una straordinaria vicinanza e assonanza con il Molise e non solo, vedendo nascere proprio a Rivisondoli con capofila San Polo Matese, la rete dei presepi Viventi d’Italia di cui facente parte i più affascinanti ed importanti presepi viventi Italiani tra cui Gubbio, Greccio, Atri, Eboli, Caserta, Matera, Cisternino, Morcone, Verona,  ecc…. ed i Molisani, oltre San Polo Matese, Larino, Guardialfiera, Montenero di Bisaccia, Macchiagodena, Agnone, Castelmauro, Sant’Elia a Pianisi, con il suo presepe dei Briganti che presto vedrà la sua prima edizione.

Insomma, scusateci se ci ripetiamo ma, il Molise fuori dai propri confini si fa valere e fa sperare ed, insieme all’Abruzzo può scommettere in un rilancio del turismo e del settore culturale.

La rete dei Presepi Viventi come volano e sincera collaborazione per un Molise che propone magie e rende magiche le notti altrui… Speriamo che qualche notte Molisana possa iniziare ad essere illuminata e che la politica locale attenzioni di più e meglio le iniziative che dal basso portano onore e grande soddisfazione. Che ci sia la giusta attenzione come quella della Presidenza del Consiglio Regionale che ha accolto con grande entusiasmo l’idea della Rete e presto ospiterà l’evento ufficiale della presentazione con i rappresenti dei vari presepi d’Italia e delle amministrazioni di cui facente parte.

Il Molise esiste e, la dimostrazione è anche  “questo“ e, con una Rete di collaborazioni e sinergie, l’Europa è davvero a portata di mano!

  Associazione Culturale Borghi d’Eccellenza

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