Aperta la prima Porta Santa della Cristianità Mondiale. A Guardialfiera nel Molise.

A Guardialfiera scenario di tradizioni, cultura, bellezze, religiosità, fede e devozione.

APERTA LA PRIMA PORTA SANTA DELLA CRISTIANITA’ MONDIALE

Un grazie alla comunità di Guardialfiera, al Vescovo Gianfranco De Luca, a Don Antonio Antenucci, ai Sindaci di San Giovanni Rotondo, Larino, Guardialfiera, ai concelebranti, ben 13, alle forze dell’ordine, al Presidente del Consiglio Regionale, Vincenzo Cotugno, ad ognuno degli intervenuti ma, prima di ogni cosa ed ogni altro, Grazie a te…Vincenzo DI SABATO!

La tua stanchezza e la tua operosità fuori da contesti politici, ma solo Culturali ti ha sfiancato. Resisti.

Veduta panoramica di Guardialfiera (CB) – Foto Moliseinvita.it

Se si conducesse una macchina con responsabile attenzione, si avrebbe cognizione delle sue potenzialità e delle sue specificità e la macchina darebbe il meglio in prestazioni. Questo è l’auspicio di chi ancora non comprende che il Molise è davvero una piccola capitale Mondiale di bellezze, di arte, di tradizioni e di grandi aspetti culturali e religiosi. Il Molise gode e si esalta di avere con sé in custodia, la prima Porta Santa della Cristianità al Mondo, ma ogni primo giugno si festeggia dopo un anno di dimenticanza assoluta.

Fortuna vuole che c’è sempre qualcuno che non dimentica mai di essere Molisano, di essere orgoglioso di esserlo e

Facciata della Chiesa S. Maria Assunta di Guardialfiera – Foto Moliseinvita.it
Statua di S. Padre Pio nel centro storico di Guardialfiera – foto Moliseinvita.it

per questa assurda malattia incurabile, nonostante l’assoluta indifferenza di molti, di gran parte delle istituzioni, si prodiga affinché il bene, il bello e l’eccelso, non vada nel più assoluto dimenticatoio.

Grazie Vincenzo DI SABATO, grazie per quello che hai fatto, che fai e che speriamo, tu possa continuare a fare.

Alla fine della giornata lo sconforto, delineato da un eccellente velo di contentezza, ti è parso sul viso… Ti preghiamo…CANCELLALO e aiutaci ad andare avanti… Senza di te e della tue splendide iniziative: La Giornata Mondiale della Poesia, La splendida iniziativa sulla Calligrafia, e tante altre, probabilmente, anzi certamente non saranno più celebrate…

Quell’onda di grazia che ogni anno si infonde a Guardialfiera, con la riapertura della  prima Porta Santa della storia che da 964 anni si ripete ogni volta a Guardialfiera con gioia ed emozione, da quando Leone IX fu qui sicuramente si continuerà a tenere ma, tutto il resto sarà notte e non mattino che dalla  balconata del Tempio, grazie al vescovo Gianfranco De Luca risplende bellezza e soave poesia.

Quel “Torneremo” che ogni anno i giovani dell’Istituto “Boccardi” di Termoli formulano e perpetrano, insieme alla loro Preside ed ai docenti, non sarà più lo stesso e non si potrà più riempire in chiesa il vuoto delle nostre ingiustificate assenze, ed insegnarci l’autentico valore dell’Indulgenza Plenaria, ossia della remissione piena delle colpe e delle loro conseguenze anche nell’Aldilà.

E l’attraverseremo finalmente, fra rumori di festa, fino all’interno del Tempio di Dio, non suonerà più di tanta partecipazione attiva coinvolgendo Gruppi Storici, un grazie immenso al Gruppo Storio Giovanna D’Angio’ di Colletorto, non godrà della banda di Petrella Tifernina che in maniera spontanea e partecipativa ogni anno dà senso alla marcia verso la Chiesa Madre. E per questo ed anche per questo che non devi mollare. Non a caso, e si ringraziano in una giornata di festa e di grande partecipazione, era presente Don Giuseppe, cappellano militare, i Frati Minori dell’eremo Sant’Onofrio di Casacalenda e da Sacerdoti diocesani.

Scorcio del Centro Storico di Guardialfiera con Cattedrale sullo sfondo – foto Moliseinvita.it

Non a caso si è voluti fortemente la Presenza del Sindaco di San Giovanni Rotondo, Costanzo Cascavilla; non a caso si stanno creando dei ponti tra il Molise, l’Abruzzo, la Puglia, e per questo la Presenza del Presidente Vincenzo Cotugno. E, forse anche per questo, il  primo giugno è peraltro la festa del Protettore San Gaudenzio Martire, il probabile architetto del Colosseo, il monumento più grande al Mondo. Dirai: cosa vuol dire questo? Ti rispondiamo subito: hai creato il Colosseo in un piccolo borgo Molisano, non distruggerlo. Noi ti saremo sempre vicini e speriamo che questo grido di dolore sia recepito sin da subito.

#orgogliosamentemolisani

Fonte: Comunicato Borghi d’Eccellenza

Fonte immagini: Borghi d’Eccellenza e Moliseinvita.it

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